Il 2024 sarà (ed in parte è già stato) un anno ricco di appuntamenti elettorali! Per questo ci siamo chiesti quanto gli italiani fossero informati su questo tema.
A marzo abbiamo intervistato un campione di elettori tra i 18 e i 74 anni, chiedendo loro se fossero a conoscenza di qualche elezione prevista per i mesi successivi, e ciò che ne è risultato è che non molti sono ben informati su quello che ci attende.
Considerando gli elettori residenti in comuni in cui si svolgeranno anche le elezioni amministrative oltre a quelle europee, solo poco più di 1 italiano su 5 è consapevole di tutti gli appuntamenti che lo riguarderanno. Tra chi comunque sa che ci saranno delle elezioni nei prossimi mesi, la maggior parte si ricorda delle Europee, ma non ha consapevolezza delle amministrative che lo attendono. Al contrario, solo il 12% degli elettori sa bene che dovrà eleggere il proprio sindaco, mentre ignora i propri doveri in quanto cittadino europeo.
Oltre questi poi, più di un terzo degli intervistati pensa che in assoluto in questo 2024 non ci sarà alcun appuntamento politico.
Ma scendiamo più nel dettaglio.
Iniziamo dalle Elezioni Europee, che per ben il 46% degli italiani rimangono un’incognita: solo poco più della metà degli elettori del Paese, quindi, è consapevole che l’8 e 9 giugno sarà chiamato ad esprimersi per eleggere i nuovi rappresentanti italiani al Parlamento Europeo.
Nonostante se ne parli oramai da qualche mese, sembra evidentemente che la campagna di comunicazione su questo tema (almeno fino a fine marzo) non abbia sortito il suo effetto, e che rimanga un ampio margine per tentare di aumentare la partecipazione della popolazione.
Ma non è la situazione peggiore. Quando guardiamo alle elezioni amministrative (che ricordiamo interesseranno oltre 3.700 comuni italiani) e ai residenti di queste zone, ben il 65% degli intervistati non sa che dovrebbe recarsi alle urne. Anche in questo caso le elezioni si terranno tra meno di due mesi, in concomitanza con le Elezioni Europee. Eppure, sembra che la campagna elettorale non sia ancora iniziata, o per lo meno non si sia ancora entrati nel vivo del dibattito.
In particolare, poi tra i comuni più piccoli (con meno di 20mila abitanti), questa quota sale di 3 punti percentuali e di 4 p.p. se si considerano invece i comuni del Sud e delle Isole.
Insomma, sebbene manchi davvero poco all’election day 2024, c’è ancora parecchio lavoro da fare quando si tratta di informare gli elettori: un elemento molto importante, che potrebbe avere conseguenze rilevanti sui livelli di astensionismo del nostro Paese.
Paola Merulla ha approfondito il tema nella sua intervista rilasciata a Comunicazione Politica, il podcast di Marco Venturini: ascoltala qui (https://shorturl.at/i1J0d).
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