Il libro: nuovi modi di leggerlo, nuovi modi di acquistarlo

Gli italiani leggono meno o leggono in modo diverso? E quanto di ciò che leggono è stato acquistato e come? Questi, sono solo alcuni tra i tanti temi che l’Osservatorio sulla lettura e i consumi editoriali promosso da  AIE, l’Associazione Italiana Editori, ha trattato nella prima edizione del 2019. L’Osservatorio, la cui realizzazione è curata da Pepe Research, monitora dal 2017 i comportamenti degli italiani rispetto alla lettura, il consumo di contenuti editoriali, il rapporto con le tecnologie ecc…. Ma è proprio sulla tematica degli acquisti di libri che Gianni Peresson dell’ufficio studi AIE, ha scritto di recente un interessante articolo pubblicato nel Giornale della Libreria.

Nell’articolo si sottolinea la crescente “evoluzione” che caratterizza il lettore, sia nei comportamenti di acquisto sia nella scelta dei canali e quanto questa complessità sia correlata con il modo di leggere. I forti lettori sono coloro per i quali l’acquisto multicanale è molto più frequente.

Lo studio approfondisce la relazione tra canale privilegiato e comportamento di acquisto, distinguendo per tipo di touch point più utilizzati. Si scopre così come la multicanalità sia più elevata tra chi compra on line e meno invece tra chi privilegia i propri acquisti nelle librerie di catena.

Scorrendo l’articolo, stupisce, inoltre, la percentuale di italiani che prende in considerazione il libro come oggetto d’acquisto per sé o per gli altri (per regalo ad es.) pur non leggendo, quasi che il libro sia considerato come un bene di cui viene riconosciuto il valore (come dono o per sé), ma meno un piacere (si parla di più di 2 milioni di persone circa).

Si tocca, infine, anche il tema dell’usato e di come per i giovani sia ancora un’opzione privilegiata e per i grandi lettori un ulteriore scelta di acquisto alternativa.

Per un approfondimento Leggi l’articolo completo di Gianni Peresson (AIE) 

(Luglio 2019)