Le dimensioni sinora studiate vengono confermate se si parla di soia. Contestualizziamo evidenziando che il 32% afferma di mangiare soia (o derivati) almeno talvolta, e che si tratta più spesso di giovani (50% tra i 18-34enni), residenti nel nord Italia, e tra chi presta molta attenzione all’alimentazione. Tra questi il consumo di soia riguarda il 52% della popolazione.
La soia è un alimento molto usato anche tra chi segue una dieta veg. Sono il 19% gli italiani che dichiarano di ispirarsi a diete vegetariane o vegane e tra questi oltre la metà (54%) consuma soia.
Il 74% ritiene che la soia abbia proprietà benefiche e il 69% ritiene che mangiare soia sia oggi anche una moda, probabilmente vicina alla curiosità verso le cucine etniche ed orientali.
Ma l’informazione sulla soia è ancora vaga, specie sui temi che riguardano la sua provenienza. Sebbene i consumatori di soia e gli attenti all’alimentazione e alla tracciabilità degli alimenti dimostrino in effetti di essere ben più informati della media anche rispetto a queste tematiche.

In generale emerge una forte attesa verso il controllo di tutta la filiera anche nei confronti della soia, così come in generale su tutti gli alimenti. In particolare il 91% ritiene importante certificare tutto l’iter produttivo della sua produzione, a partire dall’origine del seme. Lo ritiene fondamentale un terzo della popolazione e circa i due terzi di chi consuma soia, di chi segue una dieta veg e di chi presta attenzione alla tracciabilità.
Queste richieste potrebbero farsi ancor più consistenti se si tiene conto che l’attenzione alla sicurezza alimentare segue un trend sicuramente crescente e che circa un italiano su cinque pensa che probabilmente aumenterà il proprio consumo di soia nei prossimi tempi.
(Aprile 2019)